lunedì 6 luglio 2009

La normalità della pazzia.

Oggi giorno, l'essere umano è stato elevato a essere supremo sulla terra.

Ci siamo auto celebrati con distruzione e morte, spacciando la paura per cura dimagrante, e la cattiveria come mass-media.

L'indifferenza ha generato altra indifferenza, portando l'umana crudeltà a livelli inimmaginabili.

Homo homini lupus.

Siamo i vampiri di questo mondo, ci nutriamo della linfa vitale dell'universo, la bramiamo, ne vogliamo ancora e ancora e ancora.

Non siamo mai paghi.

Eppure siamo ancora qui. Nessuno ci caccierà mai, finchè non ci elimineremo l'un con l'altro.

Siamo dominati da vuote icone, da marchi che ci martellano l'attenzione. Non possiamo ignorarli.

L'unica via d'uscita rimastaci è la pietà. Chimera astratta del ventiduesimo secolo.

C'è chi dice: "Yes we CAN", chi "Mi CONSENTA", chi inneggia ai sacri valori di un testo religioso col valore della carta igienica.



La verità è che l'uomo è malvagio. La poesia, la pittura, la musica, sono solo seghe mentali di un pazzo visionario. Nulla ha valore, se non il metafisico.


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