lunedì 6 luglio 2009

La pazzia nelle immagini

La stranezza, la pazzia, l'alienazione, spesso vengono scambiati per sinonimi, quando in realtà sono termini completamente diversi.
Siamo continuamente inondati di immagini che ci confondono, e qualcuno ha capito bene con sfruttare questa confusione.
La pubblicità, nostro pane quotidiano, utilizza come arma appunto le immagini che ci colpiscono come un fulmine.
E noi rapiti da essa non possiamo fare altro che diventare passivi fruitori di stranezze, di pazzie.
Oggi giorno l'uomo basa la sua vita sugli spot pubblicitari.
Nessuno ne è immune.
Televisioni, radio, cartelloni, ormai la pubblicità è da per tutto.Schiavi di qualsiasi cosa venga reclamizzata.
Un materasso, uno spremi agrumi, una crema per il corpo, un'auto, un giocattolo, un'idea.
Siamo saturi di menzogne, perchè non credo, anche con tutta la siampatia che provo per questa persona, che un noto motociclista sia un'intenditore di telefonia mobile, internet e servizi tv ad un prezzo vantagioso.
O che La nota showgirl svizzera sappia vita morte e micracoli di una mentina, che come nome ha l'onomatopea del suono di un'orologio.La pubblicità è menzogna.
Tutto ciò che passa in tv lo è. E noi, da bravi bradipi passivi, c'è la beviamo tutta fino all'ultima goccia.
Perchè, parliamoci chiaramente, più una cosa è strana, più ci attira.







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